
La storia della loro nascita è molto interessante, come la scelta del loro nome, frutto di laboriose riflessioni e attente meditazioni, ma finiamola cogli aggettivi e ascoltiamo la loro storia.
Era una tranquilla giornata di luglio, allora casa Pincin possedeva ancora un abbonamente Live!, quindi ci stavamo smaronando come di consueto con Halo, quando Nic ebbe l'idea di organizzare una gitarella in montagna, il giorno dopo ci trovammo con cartina alla mano e decidemmo la meta. In quel momento eravamo solamente in 4, Nic (che allora era ancora presidente, prima della rivoluzione di giugno del 2011 quando Ulci si impose con la violenza), Ste, Seba e Tom.
Mentre stavamo decidendo come e dove andare, Manu (Ulci), che aveva appena rotto una tavoletta del cesso con la forza del suo pene, si volle unire, e il gruppo lo accolse, ma solamente perché prometteva di venire con un Fiat Ulysse.
Due giorni dopo, non si sa bene come e perché si aggrego al gruppo anche un certo Franz.
Arrivati alla prima, e per ora unica, meta del gruppo, il ricovero alpino Chiampis, la cui gita meriterebbe una cronaca a parte, al momento della firma del libro del bivacco, ci accorgemmo di non avere un nome ufficiale, perciò dopo un attenta riflessione di circa 1 minuto e 13 secondi il nome venne fuori automaticamente, chi chiamammo: I Cazzoni di Trieste.
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